Il progetto – ideato e realizzato da GISE (Società Italiana di Cardiologia Interventistica) in collaborazione con SIC (Società Italiana di Cardiologia) e SICCH (Società Italiana di Chirurgia Cardiaca) – nasce con l’obiettivo di sensibilizzare le istituzioni, la comunità medico-scientifica e l’opinione pubblica sul tema della stenosi aortica, una delle malattie più comuni delle valvole cardiache e sulla tecnica operatoria TAVI (Transcatheter Aortic Valve Implantation, impianto transcatetere di valvola aortica), procedura estremamente innovativa ma che risulta essere attualmente sottoutilizzata.
La stenosi aortica è una delle malattie più comuni delle valvole cardiache e la forma più diffusa è quella degenerativa, dovuta all’invecchiamento che può provocare l’ispessimento e anche la calcificazione dei lembi valvolari.
Per TAVI (transcatheter aortic valve implantation) si intende l’impianto della valvola aortica attraverso un catetere vascolare: una metodica che permette di trattare efficacemente la stenosi valvolare aortica attraverso un foro cutaneo di pochi millimetri, senza il tradizionale taglio chirurgico a cuore aperto e in assenza di circolazione extracorporea.